Questo concetto deriva originariamente dalla selvicoltura: qualche secolo fa si comprese che in un bosco non era possibile tagliare più piante di quelle che sarebbero ricresciute. In questo modo si voleva tenere debito conto sia della natura che degli uomini che in futuro avrebbero avuto bisogno di altra legna. E i frutticoltori si preoccupano proprio di coltivare secondo questi principi: in modo cioé da preservare la natura nel frutteto, da rispettare l’equilibrio del terreno e da intraprendere misure necessarie solo se non ci sono alternative. Si riesce così a mantenere l’equilibrio naturale nei frutteti, consentendo ai frutticoltori di produrre per molti anni mele sane e croccanti.
Il termine “sustainapple“ deriva da una crasi di due vocaboli inglesi: “sustainable“ = sostenibile e “apple“ = mela e si potrebbe tradurre come “la mela sostenibile“. Indica la strategia che l’intero mondo frutticolo altoatesino si è posta come obiettivo per l’evoluzione sostenibile in diversi ambiti. Alla sua elaborazione hanno preso parte tutte le associazioni e i rappresentanti del mondo frutticolo, che hanno individuato tre campi d‘azione:
La melicoltura altoatesina: un modello di successo mondiale
Un’alimentazione sana per tutti
Il nostro partner? La natura!
Con azioni mirate si vuole contribuire all’evoluzione della melicoltura mantenendo il massimo rispetto nei confronti della natura e dell‘ambiente, dei frutticoltori, dei loro collaboratori, dei fornitori, degli abitanti e della clientela. La salute delle persone e il successo economico giocano naturalmente un ruolo fondamentale.
Sicuramente sai che una pianta è costituita da diversi organi, ognuno dei quali ha una sua importanza e una sua funzione, ma che deve coesistere e essere in equilibrio con tutti gli altri perché la pianta possa sopravvivere e prosperare: le radici, la corteccia, il tronco, i rami, i fiori… è lo stesso spirito che guida sustainapple: tutto deve fare la sua parte affinché la melicoltura possa diventare ancora più sostenibile.
Questo campo d’azione si concentra sull’alimentazione sana, sui componenti sani della mela e sul ruolo del melicoltore. È importante “raccontare“ della coltivazione del melo in Alto Adige e far conoscere sempre più – e in modo professionale – le fantastiche caratteristiche dellla mela. Perché questo frutto è uno degli alimenti più sani in assoluto.
La salute delle piante, misure rispettose del clima e la tutela dei terreni sono gli argomenti presi in esame in questo campo d’azione. È fondamentale, ad esempio, non sprecare acqua, utilizzandone più del necessario. Misurare l’umidità del suolo e ricorrere all’irrigazione a goccia possono aiutare a risparmiare questa preziosa risorsa naturale.
In questo campo d’azione sono trattati gli aspetti relativi all’economia, alla tecnica, alla tradizione e all’innovazione. Tutti i frutticoltori vogliono collaborare seguendo il motto “Insieme siamo forti!“. Si tratta, tra l’altro, di approvvigionare il terreno con importanti elementi nutritivi in modo equilibrato e a questo proposito può essere di supporto l’impiego di compost o di letame. Perché solo se il terreno è sano i frutticoltori possono lavorare e produrre con successo!